Thursday, March 2, 2017

Progetto tuUNICA


Progetto TuUNICA: creativi su tshirt.

Tu crei su Tshirt (Grafica/scritta/disegno/ricamo/dipinta....)
inserisci dicitura TuUNICA (anche in Photoshop o dipinta se trattasi di t-shirt dipinta a mano)
Ci invii foto tshirt (dove e' visibile anche dicitura)
Ci fornisci un contatto social (profilo o pagina social su Facebook o Instagram o Twitter etc..)

E Noi iniziamo a postare GRATIS sui social Vs foto con Vs contatto diretto.
Chi interessato ti contatta e tu pensi al tutto (info,prezzi,spedizione etc..)

No Negozi! Vendite solo su internet!!
Max grafiche o scritte o disegni ...5 (no religione,no politica).
Ogni grafica/disegno sarà' Vs personale e cioe' solo Voi potrete venderla.
La dicitura vuole essere come tutela da ambo le parti; questo non significa però' che siete obbligati ad inserirla nella tshirt se la vendete. Decidete e valutate Voi stessi se inserirla. Perché' tanto il disegno o grafica comunque ve la copieranno o la troverete in tutte le salse su internet. Con la dicitura invece i visitatori /consumatori sapranno gia' dove e come contattarVi.

Per chi invece volesse solo fare "personal Branding " potrebbe essere un modo veloce ed economico per farsi conoscere  (come pittore,grafico,illustratore,designer,stilista,creativo etc...).

Qualsiasi dubbio: FB tunica limo - Marco Giannetto 333/4026039


Thursday, May 5, 2016

T-shirt Personalizzata discussion


Creare una maglietta o Tshirt personalizzata. Pro e contro

Negli ultimi 2 anni diciamo ha preso moda crearsi una propria tshirt con scritte simpatiche,foto,immagini ,da apporre sulla maglietta come sorta di pubblicita' personale e possibili guadagni per alcuni.
Mi spiego meglio: ricordo che circa 8 anni fa erano pochissimi i siti dove poter sviluppare una propria grafica ed inserirla nel sito stesso come sorta di "visibilita'" e come ,diciamo cosi, per gioco.
A lungo andare questo gioco e' divenuto una sorta di businness e molti portali hanno introdotto la tecnica (erano pochissimi all'inizio) dove poter farsi la grafica sul sito stesso.
Non vi e' nulla di sbagliato ,ma come in tutte le cose ci sono i PRO ed i Contro da valutare;forse non subito,anche perche' diciamo che non sappiamo mai se la scritta/foto/immagine possa essere vincente o comunque attirare l'attenzione sperata
Dall'altra c'e' il fatto pur vero che questi siti non richiedono soldi.
Ebbene a distanza di qualche anno,al giorno d'oggi, facendo una ricerca si vedono tantissimi siti internet che offrono questo servizio ( ultimamente ho visto annuncio anche su FB),ovviamente a pagamento per avere annuncio in alto ma la sostanza sempre quella e'; vuoi sviluppare una propria tshirt con noi? Carica la tua grafica ed al resto ci penseremmo noi.
A questo punto arrivano i Contro del Businness ; chi ti garantisce che quella grafica non venga copiata e stampata su altre magliette? Inserisci una grafica standard (di quelle che trovi sui siti) ed
attendi che si muova qualcosa? Tanto dovrai sempre investire qualcosina di soldi sui social facendo
anche piccole campagne,perche' niente si muove da solo.


Diciamo che investi anche €10 per una campagna e vedi il risultato; diciamo che sei fortunato e riesci a vendere le magliette; il sito ti paghera' (sempre se esistera'!) e dopo 1 anno compariranno in giro tshirt con la tua grafica;registri prima la grafica? E quanto ti costa? Se non sai il risultato deve tenere in mente che altri soldi andranno via in camapgne pubblicitarie.
Si puo' fare ma molti oggi pensano che sia migliore crearsi un blog ed inserire foto di tshirt personalizzate con grafiche. Bene ,ma siccome stai vendendo (anche se non vendi) dovrai avere una partita iva e non puoi (volendo puoi fare tutto ma prestare attenzione) dire che il ricavo e' sotto i €5000 (e se invece ti andasse bene che sitomaffidabile e'? Oggi c'e' e domani ? Ed i clienti che si rivolgono al sito come fanno a fidarsi? Vedono i Like?
----------la prima cosa che un consumatore vede,parlo a  livello personale,sono le grafiche se possono
piacere,si e' vero i Like ,termini/spedizioni ed affidabilita' sito--------------Si ma chi mi garantisce il
tutto? Troppo complicato secondo me........poi ognuno e' libero di pensarla come vuole

Ora veniamo a Noi; il progetto tuUNICA (potete vedere su internet chi sono ed i dettagli del progetto)
vuole dare risalto oltre ai Laboratori,stilisti,sarti, anche ai Grafici e tutte le persone creative che vogliano avere un proprio spazio di visibilita'.
Noi non vendiamo,non mettiamo prezzo,non abbiamo contatto diretto col visitatore/cliente
Vorremmo fare in modo che il visitatore del sito possa avere a Sua disposizione le foto dei prodotti con relativa scheda della persona da contattare (se interessato).Il tutto avverra' fuori dal sito;Noi riceveremmo solo i Feedback da parte del visitatore anche per eliminare dal sito chi si comportasse male (frode pagamenti,spedizioni non avvenute etc..)
Ripeto Noi non chiediamo soldi da nessuna delle parti (a differenza di molti siti,senza fare nomi) ma

richiediamo dicitura UNICA esterna al prodotto in quanto :
Vi tutela (se decideste in futuro di stampare la stessa grafica in quanto presente sul sito)
Offre garanzie al visitatore che la grafica e' fatta dalla stessa persona (responsabilita' grafica)
Offre garanzia che il prodotto (tshirt) e' sviluppato in un Laboratorio qui in Italia
Da' modo al visitatore ed utenti di poter visionare ed inserire piu' prodotti nella propria scheda

Noi vi garantiamo che nessuno sara' mai autorizzato a distribuirLe nei negozi e simili
 (Gli interessati visiteranno il  sito e potranno scegliere di contattare liberamente il titolare della grafica/tshirt in questione; avranno ampia scelta di  liberta' tra le grafiche presenti )
Detto questo pensateci e qualsiasi dubbio contattateci : associazionetuunica@gmail.com


Ps stiamo pensando a poterLe personalizzare ancora di piu' per la Vs tutela (da vedersi insieme con le adesioni-non richiediamo soldi ma vorremmo fare in modo che tutto il processo di lavorazione e sviluppo grafica avvenga qui in Italia.
Qualsiasi Stilista e Grafico interessato potra' partecipare e commissionare Sua persona di fiducia.
-----Noi associazione non entreremmo nel merito dei prezzi,vendita etc ma vogliamo sapere chi e' la persona di riferimento iniziale (stilista?)  che per privacy non vuole comparire.
L'informazione relativa sara' tenuta sorro la mia responsabita' e garantisco che non comparira' sul sito).
Www.tuunica.it
Marco Giannetto






Friday, April 1, 2016

Video consigliati


Si accettano video dai vari Lab. per inserirli nel blog,possibilmente senza sito o reclame.
Noi Ass.ne Indicheremmo il Lab. di riferimento.



Thursday, March 31, 2016

Produttori e Venditori

Sono 2 differenti realtà'. I produttori (gia' la parola stessa lo indica), sono coloro che molto spesso producono per conto di altri; hanno un Laboratorio o fabbrica,con personale dipendente ,non sempre qualificato (molto difficile al giorno d'oggi tenersi personale qualificato se non hai commesse da eseguire)e lavorano su commissione. Rari i casi in cui producono per loro stessi; questo perché' il prodotto che ne esce,anche se di eccellente qualità',dovrà' essere conosciuto dal mercato,e questo richiede investimenti nel marketing,nei canali digitali e quanto altro necessità un prodotto per essere immesso nel mercato.Ne consegue ,giustamente, che se il prodotto uscisse dalla fabbrica/Lab. con un costo diciamo di €50,00 dovrebbbe essere sul mercato ad un prezzo molto ma molto maggiore ,dovuto a tanti fattori che lascio immaginare. Ora viene il punto doloso. Se oggi una grande firma venisse nel tuo Laboratorio dicendo ,anzi scusate, dandoti lavoro per 1000 prodotti, vedrebbe non solo il metodo di lavoro,ma soprattutto (questa è' una idea personale) il prezzo del singolo prodotto che ne scaturisce dalla contrattazione. ESEMPIO PRATICO: Se oggi andassi in un Lab. e mi comprassi diciamo un portafoglio in pelle ,la media del prezzo sarebbe €50 Ora se ne acquisto 1 unità' ha un prezzo ,ma se ne acquistassi 1000 ,(non ho scoperto l'acqua calda!) avrebbe un prezzo molto inferiore dovuto alla contrattazione tra le 2 parti. Chi mi garantisce che quei 1000 pezzi siano fatti da mani artigiane? Legalmente in regola,con tutti i processi/sistemi di sicurezza che chiedono qui in Italia? Personalmente non mi interessa,in quanto dovrei essere presente nella catena di lavorazione quasi tutti i giorni,e non pensare al processo di marketing,selezionare canale di distribuzione,anzi potrei affidare questi compiti ad una agenzia o tanto meglio ad un esperto del settore che mi possa indicare i canali giusti. Se penso che ogni esperto non lavora gratis,quel prodotto da €50 gia' è' arrivato a costarmi €60,00 Ma non c'è' problema,come direbbero molte agenzie,l'eccellenza del Made in Italy va! Bene,allora non resta che studiare una strategia marketing,di distribuzione e quanto altro per immettere sul mercato il prodotto (1000 prodotti) Fatto! Ma il marketing e la distribuzione non "campano" di aria, quindi quel prodotto iniziale da €50 si era spostato ad €60 ma il marketing lo richiede ed allora arriverà' ad una cifra di €70-80 Quando poi si va ad analizzare il costo con la vendita,pagare quello che è' dovuto allo Stato,diciamo che il prodotto dovrebbe essere in vendita dai €100 in su Ma non c'è' problema! Fino a 20 anni fa circa,questo problema non si poneva,in quanto i soldi giravano e giravano,non vi era tutta questa disoccupazione/Cassaintegrazione e le aziende erano prospere. Da quando e' entrato internet (diciamo primi anni 2000?), vi è' stata una flessione ,scusate il termine, nel modo di approccio del consumatore.Se quel portafoglio lo trovavo solo in negozio ad €100 oggi con internet lo posso trovare anche ad €50/60 Cosa è' cambiato? Tutto! Tutti i processi,dalla produzione,alla strategia di marketing,alla distribuzione sono cambiati e continueranno a farlo. Se ieri quel prodotto mi costava €50 in produzione e lo rivendevo ad €100 era fattibile. Oggi su internet lo potrei trovare anche ad €80 Ma allora dovrei tagliare i costi del marketing? Della distribuzione? Od altro nella filiera! Perché' mai? Taglio alla fonte cioè' al Laboratorio,è' più' semplice e meno indolore (c'è' chi lo pensa ancora) Trovero' un Lab./produttore che mi fa quel prodotto ad €30/40 e se il mercato mi obbliga sarò' costretto a rivolgermi a terzisti che non sono in regola ma che lavorano qui in Italia (allora esce da qui il Made in Italy?) -Non faccio esempi di fabbriche dislocate qui in Italia con recenti disgrazie alle spalle- Ora sono contento.;: ho trovato un terzista che mi fa il prodotto ad €30 Made in Italy, lavorazione artigianale (ma stai vedendo se le mani sono italiane?cinesi?rumene?) e lo rivendo su internet ad €80 Penso che il guadagno ci sia,una volta pagato agenzia di marketing,esperto e quanto altro. Bene ma allora si può' fare? Perché' no come direbbe qualcuno?! Basta che vai lì con i soldi i Laboratori ti aspettano a braccia aperte (fino a quando paghi!) E se questo metodo invece di una persona lo facessero in 100 cosa comporterebbe sul mercato? Semplice. Delocalizzazione,ossia come creare cassintegrati e al tempo stesso prodotti Made in Italy. Come è' possibile? Se producono qui! I conti non tornano! Associazione Tu UNICA

Leather Factory

Descrizione :molto spesso negli anni 90/2000 era soliti ,per attirare attenzione turistica, inserire con maggior risalto, il fatto di essere una Factory cioè' un Laboratorio (in gergo si potrebbe pensare a fabbrica) dove si voleva dare una specie di garanzia al turista di turno facendo credere che tutti i prodotti venissero creati all'interno della Boutique-negozio . Erano i mitici anni 90! Ancora non esisteva internet,non c'erano tutti questi canali digitali,la sola informazione la si aveva dalla TV e dalla radio ma non si poteva avere un dialogo tra le parti non essendo presenti sul territorio di appartenenza; voglio dire essendo di Roma ,potevo vedere e sapere i vari Laboratori/negozi come producevano e se producevano loro stessi,ma non avrei mai avuto modo di comunicarlo al pubblico se non col solo mezzo della TV o rassegna stampa.Lo stesso valeva per tutti i negozi/Laboratori sparsi su tutto il territorio italiano. E con l'avvento di Internet? Con la prima presenza dei Social quali Facebook cosa è' cambiato nella nostra e degli altri mentalita'? Si è' cominciato a comunicare 24/24h e la notizia in generale ha fatto il giro del mondo ancor prima che arrivasse la TV o i giornali cominciassero ad intitolare la prima pagina per portarla in stampa. Questo vuol dire che se prima comunicare un qualcosa non era comune a tutti Noi, oggi chiunque potrebbe dire la Sua e crearsi una piccola/grande comunità' al seguito. Molti negozi hanno continuato ad aprire nelle vie turistiche vendendo ed offrendo souvenir di pelle a pochi soldi; non dico che è' sbagliato,anzi,ma quando questi prodotti venivano fabbricati qui in Italia da operai italiani in regola, era e resterà' sempre la legge dei grandi numeri; quando poi si aggiungono gli affitti dei locali alti,si inizia a capire la motivazione dei prezzi bassi,dovuti non tanto (non sempre) dalla qualità della pelle,quanto alla lavorazione da operai non specializzati,cuciture non in linea etc ...ma a quel prezzo cosa chiede il cliente; gli basta avere un souvenir come ricordo di essere stato in quella città e di aver comprato un qualcosa Made in Italy, che non ha niente a che vedere con la creatività' italiana. Tutto questo ha portato piano piano a creare comunità cinesi nelle Ns città ,dove se da una parte si creavano cassintegrati,dall'altra vi erano boss cinesi senza scrupoli che davano lavoro in nero ai cinesi immigrati qui in Italia in cerca di fortuna. E lo stato? Bah,continua a pagare la cassintegrazione! Poi è' arrivata la crisi,il commercio ha rallentato tantissimo,portando spesso alla chiusura di attivita' presenti anche nelle vie principali dello shopping; ha alimentato un vortice che spesso ha portato a pagare il prezzo del prodotto molto più' basso del reale valore (gioco al ribasso dei prezzi) con la conseguente chiusura degli stessi. (Es. investo 100 per produrre ed incasso 60 dalla vendita.i conti non tornano.chiudo! E come fanno allora tutte quelle attività' che le vedi con dozzine e dozzine di prodotti esposti per essere venduti al turista?!? Mistero........ Penso che il turista ma il cliente in generale sappia cosa ci gira intorno a questo business e molto spesso sento e leggo sui forum,americani che si consigliano tra di loro sui vari accorgimenti da prendere prima di acquistare un prodotto di pelle ; forse 20/30 recensioni su 100 sono degli stessi amici dei negozianti ad indicarglielo! Come viene salvaguardato il consumatore? Vi invito a leggere il seguito del post......... Associazione TuUNICA

UNICA

L'Ass.ne tuUNICA vuole essere da vetrina ai vari Lab. artigianali sparsi sul territorio italiano esponendo con foto i prodotti da loro stessi creati e,garantiti da artigianalita' italiana,prodotta sul territorio e riportante dicitura UNICA Associazione non tratta vendita/spedizione/prodotto bensì vuole dare possibilità' ai Laboratori di avere una visibilita',dare possibilità' ai vari stilisti di poter creare un proprio prodotto/Collezione in uno dei Laboratori Associati e, dare garanzia al consumatore di poter visionare dei prodotti che sono stati realizzati da Laboratori da Noi selezionati.in questo modo si evitano tutti gli intermediari,terzisti,e quanto altro che vanno ad incidere sul prezzo del prodotto . Il cliente/consumatore è' consapevole,e lo sarà' sempre di più',contattando e recandosi di persona presso uno dei Laboratori da Noi selezionati per avere info/fattibilita'/spedizione del prodotto.